La lavanda

Lavanda o lavandula classificata con questo nome per alludere che venisse usata come detergente per il corpo. Tipica della Provenza per l’Europa, ma altrettanto insediata dall’Arabia all’Asia, dal nord Africa all’India.
Ha l’aspetto di un cespuglio per le specie annuali, ed arbustive per quelle perenni. Con infiorescenze sessili a spiga, le foglie sono lanceolate e fascicolate dalla base del fusto.
Spesso usata in cucina come aromatizzate, in farmacia e per i liquori.

È molto profumata e conserva a lungo il suo aroma.
Utilizzata per profumare la profumare la biancheria, era utilizzata anche dagli antichi come portafortuna e magie.
Utilizzata a fini cosmetici, digestivi, per le otiti e come antisettico, decongestionante ed antidepressivo.

Il suo estratto viene utilizzato in profumeria e come aiuto per i capelli grassi. Amata dalle api, recentemente si trova in commercio anche il miele. La Lavanda officinalis o Lavandula angustifolia è un’erbacea perenne originaria del bacino del Mediterraneo. Gradisce particolarmente le posizioni soleggiate e ventilate ma resta in ogni caso una pianta molto rustica poiché tollera il freddo e il torrido. Particolarmente attrattiva per gli insetti pronubi utili.

  • ALTEZZA: 40/80 cm
  • FOGLIAME: erbacea perenne sempreverde
  • FIORITURA: da giugno a luglio
  • UTILIZZI VARI: in cucina; in medicina; in profumeria; in erboristeria e come fiore reciso.

La lavanda è nota per le caratteristiche proprietà calmanti, ansiolitiche, antimicrobiche e antinfiammatorie.
L’olio essenziale è ricco di sostanze funzionali come terpeni, tannini, flavonoidi, derivati cumarinici, acido rosmarinico e fitosteroli. La lavanda agisce sul sistema nervoso centrale con azione sedativa e ansiolitica e, inoltre, favorisce il rilassamento muscolare. L’olio essenziale ha anche un’accertata attività antibatterica.

Grazie alla sua attività sul sistema nervoso, la lavanda è usata contro irrequietezza, insonnia, nervosismo, depressione e per lenire lievi condizioni dolorose. Anche nei bambini può essere impiegata nel trattamento degli stati ansiosi, lievi o moderati.
I fiori di lavanda sono antisettici e disinfettanti e possono essere impiegati nell’influenza in quanto migliorano anche le secrezioni bronchiali.

Inoltre l’olio essenziale di lavanda è apprezzato come repellente per zanzare e altri insetti.
Molti sono i prodotti trasformati della Lavanda ed i possibili usi spaziano dal settore della cosmesi, farmaceutica agli utilizzi alimentari, erboristici e ornamentali. Alcune lavorazioni possono essere fatte direttamente in azienda e possono offrire una buona integrazione al reddito agricolo, tra l’altro sono adatte all’imprenditorialità e al lavoro femminile.

La lavanda può essere utilizzata, da sola o in mescolanza con altre spezie, come aromatizzante nella preparazione di alimenti, in cui si possono utilizzare anche altri ingredienti, quali olio, aceto, senape, precedentemente profumati con la lavanda, senza dimenticare l’uso del miele monoflora che può essere prodotto accanto alle coltivazioni. Le qualità estetiche ed olfattive del fiore di lavanda si prestano facilmente alla creazione di oggetti per l’arredo ornamentale e la profumazione di ambienti: profuma biancheria, lampade ad olio, pot-pourri, centrotavola, sacchetti profumati, candele di cera o gelatina, diffusori, profumatori, ecc.